CORPO DOCENTE:
Avv. Anna Di Lorenzo e Avv. Alberto Tenca
INQUADRAMENTO DELLA NORMATIVA 231/01
• Criteri soggettivi e oggettivi d’imputazione della responsabilità
• Interesse o vantaggio per l’Ente
• Reati presupposto e le recenti novità (autoriciclaggio, false comunicazioni
sociali, reati ambientali)
• Il ruolo del Modello nella difesa dell’Ente
• Utilità del Modello sul piano fiscale
ASSETTO SOCIETARIO E RIFLESSI SUL MODELLO 231
• Deleghe organiche e di funzioni: peculiarità, condizioni di validità ed efficacia
• Rilevanza delle funzioni e mansioni di fatto
• Organi di controllo della Società
COME STRUTTURARE IL MODELLO 231
Tecniche di analisi e valutazione dei rischi reato presupposto
• Informazioni necessarie per lo svolgimento dell’analisi
• Come reperire le informazioni (documenti, interviste, check list)
• Individuazione ed analisi dei processi sensibili
• Come effettuare la mappatura del rischio reato
• Discussione critica delle diverse tecniche dell’analisi
I protocolli di prevenzione: caratteristiche e suggerimenti operativi di redazione
• Individuazione dei soggetti coinvolti nel Modello e contenuti
• Tecniche di redazione dei protocolli di prevenzione
• Previsione di flussi informativi verso l’Organismo di Vigilanza
• Le procedure dei sistemi di certificazione in rapporto ai protocolli del Modello
Protocolli specifici per la prevenzione dei reati in materia di sicurezza sul lavoro
• Le indicazioni dell’art. 30 D.Lgs. 81/08
• Standard minimi per le PMI (D.M. 13.2.2014)
• Individuazione dei soggetti e contenuti
Protocolli specifici per la prevenzione
• Protocolli per la prevenzione dell’autoriciclaggio: questioni discusse e
possibili soluzioni
• False comunicazioni sociali e protocolli specifici
• Protocolli per la gestione delle risorse finanziarie
• Protocolli per la gestione di acquisti e vendite
• Disamina di misure di prevenzione in materia ambientale
COME DARE PIENA OPERATIVITA’ ED EFFICACE ATTUAZIONE AL MODELLO
Elementi normativi ed accorgimenti pratici
• Individuazione e nomina dell’OdV
• Impostazione dell’attività informativa e formativa
• Come strutturare il sistema disciplinare e iter sanzionatorio
• Monitoraggio e aggiornamento del Modello
MISURE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E MODELLO 231
• Determinazione ANAC n. 8 del 17.6.2015
SEDI E DATE:
PADOVA
Hotel Biri
16 e 17 ottobre 2015
MILANO
Hotel Michelangelo
29 e 30 ottobre 2015
ROMA
Centro Congressi Cavour
13 e 14 novembre 2015
BOLOGNA
AC Hotel Bologna
20 e 21 novembre 2015
FIRENZE
Hotel Londra
3 e 4 dicembre 2015
VERONA
DB Hotel
17 e 18 dicembre 2015